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Intermediari assicurativi: stipendio, provvigioni e sistema di fatturazione

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stipendio, fatturazione e ritenuta intermediari assicurativi
In questo articolo

La professione degli intermediari assicurativi è conosciuta per essere molto remunerativa e l’immagine maggiormente associata agli assicuratori è quella di uomini d’affari vestiti di tutto punto accompagnati da una costosa valigetta (o computer per i più digital 👨🏼‍💻).

Ma sarà proprio così?

Quello che possiamo dire è che la struttura retributiva degli intermediari assicurativi è molto complessa: sistema di fatturazione, provvigioni e ritenuta d’acconto sono parole che tutte insieme fanno venire il mal di testa 🤯

Per questo vogliamo fare chiarezza con questo articolo, ma possiamo già anticiparti che sicuramente gli intermediari assicurativi digitalizzati e che collaborano con noi di Coverzen possono usufruire di un ottimo sistema di provvigioni e di una fatturazione semplificata!

Stipendio intermediari assicurativi

Iniziamo subito dall’argomento più gettonato: lo stipendio!

Lo stipendio per agenti, broker e consulenti assicurativi può variare molto ed è influenzato da molteplici fattori come la bravura del professionista, il suo livello, gli anni di esperienza, gli accordi con le compagnie, il fatto che sia proprietario o meno di un’agenzia e molti altri.

Inoltre, gli intermediari assicurativi di grandi compagnie lavorano per obiettivi: il raggiungimento di un obiettivo comporta un premio o bonus di gratifica.

Per fare un esempio, possono essere predisposti bonus al raggiungimento di un certo numero di contratti stipulati in un determinato periodo, oppure bonus per l’ottenimento di un dato numero di clienti paganti con polizze attive.

Generalmente, in media, secondo i dati di Quifinanza.it lo stipendio più basso di un intermediario assicurativo è di circa 2.041,76 euro al mese, quello più alto è di circa 3.361,15 euro al mese.

Partita IVA e Fattura di Brokeraggio

Hai in mente quando chiedi il parere di un professionista? Che sia un commercialista, un medico o un consulente finanziario è normale che gli venga pagata la consulenza, non credi?

Vale la stessa cosa per la consulenza degli intermediari assicurativi che può essere retribuita con la fattura di brokeraggio.

Gli intermediari assicurativi, per poter operare legalmente, devono essere iscritti al Registro Unico degli Intermediari (RUI) e possedere una partita IVA. La partita IVA è essenziale anche per l’emissione delle fatture di brokeraggio, che sono documenti fiscali obbligatori per registrare i servizi prestati e le relative provvigioni.

L’intermediario che offre un servizio di consulenza al cliente ha quindi facoltà di applicare una fattura di brokeraggio per il servizio offerto che è un’ulteriore entrata per l’intermediario.

💡 La fattura di brokeraggio può essere emessa solo dai broker, ma per tutti i nostri collaboratori, che siano agenti o subagenti, la possiamo emettere noi per loro

Sistema di Ritenuta d’Acconto

Uno degli aggiornamenti più recenti riguarda il sistema di ritenuta d’acconto che è stato modificato dalla Legge di Bilancio 2024 (legge 30 dicembre 2023, n. 2131) che ha disposto l’obbligo, anche per gli intermediari assicurativi, di applicare la ritenuta alla fonte sui compensi percepiti.

In sintesi:

🤌🏼 obbligo per gli intermediari assicurativi di applicare la ritenuta d’acconto alla fonte sui compensi percepiti.

📆 A decorrere dal 1° aprile 2024, la ritenuta d’acconto deve quindi essere applicata ai pagamenti delle provvigioni effettuati a partire da tale data, indipendentemente dalla data di maturazione delle provvigioni.

🙋🏼‍♂️ Il provvedimento riguarda tutti gli intermediari iscritti nelle sezioni del Rui, compresi quelli della sezione D (banche, intermediari finanziari, istituti di pagamento e bancoposta).

💰 L’aliquota della ritenuta è pari al 23% e si applica sul 50% dell’ammontare dei compensi provvigionali, o sul 20% se l’intermediario si avvale di dipendenti e/o collaboratori.

Questa trattenuta verrà poi dichiarata e compensata nella dichiarazione dei redditi annuale dell’intermediario.

Le provvigioni

Se non sei un broker, e quindi non puoi emettere fattura di brokeraggio (a meno che tu decida di collaborare con noi), il tuo guadagno arriverà direttamente dalle provvigioni di compagnia che generalmente vengono retrocesse per ogni polizza emessa.

Le provvigioni di Coverzen

Coverzen si distingue nel mercato assicurativo non solo per l’innovazione tecnologica, ma anche per le provvigioni altamente competitive offerte ai propri intermediari. Il nostro sistema provvigionale è tra i più vantaggiosi del mercato, garantendo ai nostri partner il massimo rendimento per il loro lavoro.

Collaborare con Coverzen significa avere accesso non solo a provvigioni competitive e un sistema di fatturazione digitale e semplificato, ma anche a:

  • Piattaforma Digitale Avanzata: Grazie alla nostra piattaforma digitale, gli intermediari possono quotare ed emettere polizze in pochi minuti, ottimizzando il loro tempo e massimizzando i profitti.
  • Supporto Dedicato: Ogni intermediario ha a disposizione un Account Manager Dedicato che fornisce assistenza gratuita per qualsiasi necessità operativa o gestionale.
  • Servizi Gratuiti: Firma digitale, pagamento a distanza e gestione documentale sono solo alcuni dei servizi offerti gratuitamente ai nostri partner.

Se vuoi saperne di più, compila il form di seguito e ti contatteremo per darti maggiori informazioni:

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