Cos’hanno in comune un medico e un intermediario?
No, non è l’inizio di una barzelletta 😄
Sia il medico che l’intermediario fanno una consulenza ai loro clienti e per farla hanno bisogno di conoscere la loro storia, le loro abitudini, i loro comportamenti.
E l’intermediario trova tutte queste informazioni nell’attestato di rischio, che serve per determinare il premio assicurativo del cliente.
Cos’è l’attestato di rischio e cosa dice del tuo cliente
L’attestato di rischio è una sorta di passaporto assicurativo del cliente, oltre a contenere le sue generalità e i dati del veicolo e della polizza, riassume la storia assicurativa del cliente: la classe di merito di provenienza e quella universale e lo storico completo degli ultimi 10 anni, cioè tutti i sinistri con colpa o la mancanza di sinistri.
Viene emesso dalla compagnia assicurativa ogni volta che il contratto di assicurazione viene rinnovato o modificato. Tutte le informazioni presenti al suo interno vengono elaborate direttamente tramite la banca dati di ANIA, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici e sono quindi univoche e ufficiali.
Le informazioni presenti sull’Attestato di rischio
In particolare, sull’Attestato di rischio si trovano queste informazioni:
- Generalità del contraente
- Generalità dell’avente diritto
- Dati del veicolo
- Dati della polizza (codice e data di scadenza della polizza)
- Il codice IUR (Identificativo Univoco di Rischio)
- La Classe di merito di provenienza
- La Classe di merito universale
- I sinistri con colpa degli ultimi 10 anni
Fino al 2019, l’Attestato di rischio manteneva lo storico dei sinistri fino agli ultimi 5 anni. Dal 2019 lo storico è stato esteso fino agli ultimi 10 anni.
La classe di merito
Sull’Attestato di rischio è riportata anche la Classe di merito, sia quella di provenienza (o interna) che è un parametro assegnato dalla Compagnia Assicurativa, non ha valenza per le altre compagnie, ma serve come riferimento tariffario; sia quella universale (conosciuta come CU) che è un parametro universalmente riconosciuto da tutte le società di Assicurazione.
La Classe di merito è determinata dal comportamento dell’assicurato durante l’anno e si basa sul sistema Bonus Malus: chi provoca un sinistro nel corso dell’anno, riceve un Malus che fa aumentare la sua Classe di merito e, di conseguenza, può far aumentare il prezzo della sua polizza.
Attestato di rischio e Legge Bersani
L’attestato di rischio è un documento che serve anche per poter usufruire della Legge Bersani o RC familiare che permette di ereditare una Classe di merito più vantaggiosa da un altro veicolo della stessa persona o di familiari conviventi, in modo da ottenere un prezzo di polizza più basso.
Come leggere l’attestato di rischio
Leggere l’attestato di rischio è piuttosto semplice. Il documento è composto principalmente da tre parti:
- Nella prima parte si trovano tutti i dati del contraente, dell’avente diritto e del veicolo assicurato
- Nella seconda parte si trovano i dati della polizza: la validità, l’indicazione della Classe Universale (CU)
- L’ultima parte è riservata alla tabella dei sinistri, è possibile leggere tutti i dati su eventuali incidenti (con responsabilità principale o paritaria) avvenuti negli ultimi dieci anni
Attestato di rischio elettronico dematerializzato: dove trovarlo
In passato l’attestato di rischio veniva inviato dalle Compagnie agli assicurati, in formato cartaceo e almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza.
Dal 1° luglio 2015, per evitare truffe e falsificazioni, l’attestato di rischio è diventato elettronico.
È diventato quindi un documento costantemente aggiornato e sempre disponibile e si può scaricare in modo semplice.
Solitamente lo si può trovare:
- nell’area riservata sul sito della Compagnia assicurativa;
- sull’app mobile della Compagnia Assicurativa;
- attraverso il Servizio Clienti della Compagnia (al telefono, via e-mail o tramite i social network) che trasmetterà le informazioni via posta elettronica.