È da poco arrivata la conferma da parte del Senato che rende legge la riforma del Codice della Strada.
Sono molte le novità che introduce questa riforma che richiedono maggiore attenzione durante la guida, ma anche prima, nel momento della sottoscrizione della polizza.
Per fornire la giusta consulenza ai clienti è necessario essere informati su tutte le novità e per questo abbiamo scritto questa guida su cosa cambia nel nuovo codice della strada 2024 e come possono prepararsi gli intermediari assicurativi.
Uso del telefono e dispositivi elettronici alla guida
Il 24% degli incidenti è causato dall’uso dello smartphone alla guida e per questo la riforma introduce sanzioni più severe, e in particolare:
- Prima violazione: multa da €250 a €1000, sospensione della patente tra 15 giorni e 2 mesi, e perdita di 5 punti
- Seconda violazione: multa da €350 a €1400, decurtazione di 10 punti, e sospensione della patente da 1 a 3 mesi
Sospensione breve della patente
Questa novità prevede sospensioni rapide e senza intervento del Prefetto per alcune violazioni, tra cui:
- Mancato uso della cintura di sicurezza, seggiolini per bambini, dispositivi antiabbandono, casco;
- Uso del telefono durante la guida;
- Mancato rispetto del divieto di sorpasso, dei semafori e delle precedenze;
- Circolazione contromano, sorpasso a destra, inversione del senso di marcia in intersezioni, curve o dossi.
Le sospensioni si applicano già alla prima violazione e riguardano i conducenti con meno di 20 punti sulla patente:
- Sospensione di 7 giorni: per chi ha da 19 a 10 punti
- Sospensione di 15 giorni: per chi ha da 9 a 1 punto
- Se l’infrazione provoca un incidente: la sospensione raddoppia rispettivamente a 14 e 30 giorni.
Guida in stato di ebbrezza
La normativa attuale sulla sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza non cambia: le sanzioni dipendono dal livello di alcolemia rilevato e includono multe, sospensione della patente, decurtazione di punti e, in casi gravi, confisca del veicolo o revoca della patente in caso di recidiva.
La riforma aggiunge però che, dopo la prima violazione oltre 0,8 g/l, al ri-ottenimento della patente:
- La patente riottenuta dovrà contenere i codici unionale 68 (zero alcol) e 69 (obbligo di veicolo con Alcolock).
- La violazione di questi obblighi comporta sospensioni aggiuntive: da 1 a 6 mesi per guida con tasso alcolico superiore a 0 g/l o senza Alcolock.
Per neopatentati, minori di 21 anni e autotrasportatori, la guida con alcolemia superiore a zero comporterà, oltre alla sanzione pecuniaria, una sospensione breve della patente (7 o 15 giorni).
Regole per i neopatentati
La riforma estende a tre anni le limitazioni per i neopatentati sui veicoli guidabili, aumentando i limiti di potenza a un massimo di 75 kW/t e 105 kW. Rimangono invariati i limiti di velocità (90 km/h su strade extraurbane e 100 km/h in autostrada). Il foglio rosa sarà valido solo con una certificazione che confermi esercitazioni pratiche su autostrade, strade extraurbane e di notte.
Limiti di velocità
Le sanzioni per eccesso di velocità rimangono invariate, con multe e sospensioni proporzionali al superamento del limite. La riforma introduce due novità:
- Se più violazioni avvengono nello stesso tratto stradale in meno di un’ora, si applica la sanzione più grave aumentata di un terzo.
- Per recidiva annuale di eccesso di velocità oltre 10 km/h ma non oltre 40 km/h in centro abitato, la multa sarà da €220 a €880 e la patente sospesa da 15 a 30 giorni.
Bici elettriche e monopattini: nuove regole
Le bici elettriche devono rispettare limiti di potenza (massimo 0,25 kW o 0,50 kW per il trasporto merci) e velocità (massimo 25 km/h) per essere considerate velocipedi, evitando obblighi di assicurazione e registrazione.
I monopattini elettrici saranno classificati come una via di mezzo tra velocipedi e ciclomotori, con nuovi obblighi:
- Assicurazione per Responsabilità Civile;
- Contrassegno identificativo non removibile;
- Casco obbligatorio (anche per maggiorenni);
- Limite di potenza del motore a 0,50 kW e velocità massima di 20 km/h.
Non potranno circolare su marciapiedi o strade extraurbane e avranno limiti specifici di utilizzo, come il divieto per minori di 14 anni e per il trasporto di passeggeri. Le sanzioni per violazioni vanno da €200 a €800, con confisca per motori superiori a 1 kW.
Contestazioni da remoto
La riforma amplia i casi di contestazione da remoto, includendo violazioni come mancanza di assicurazione o revisione. Le apparecchiature di rilevamento potranno accertare più infrazioni contemporaneamente e, in autostrada, saranno utilizzabili telecamere di aree di servizio, pedaggi e gallerie.
Quando entra in vigore il nuovo codice della strada
Il nuovo codice della strada prima di entrare in vigore dovrà ricevere la firma del Presidente della Repubblica, che avviene entro un mese dall’approvazione, e essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Dopodiché ci sarà un periodo di 15 giorni, denominato vacatio legis, al termine del quale sarà effettivamente in vigore.
Il nuovo codice della strada entrerà quindi in vigore entro la fine del 2024, salvo imprevisti.
Conclusione
Il nuovo Codice della Strada 2024 rappresenta un’importante svolta per la sicurezza stradale.
Gli intermediari assicurativi devono essere pronti a rispondere alle domande e alle nuove esigenze dei clienti.
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