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Addio al contrassegno assicurativo: il Regolamento IVASS n. 56/2025 segna la svolta digitale

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regolamento IVASS n.56-2025 - contrassegno assicurativo
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Una rivoluzione attesa: via il contrassegno, spazio al digitale

Il contrassegno assicurativo è stato per anni un elemento obbligatorio da esporre sul parabrezza del proprio veicolo, come prova visiva della copertura RCA. Introdotto per contrastare le frodi e facilitare i controlli, ha subito nel tempo un progressivo processo di digitalizzazione. Già dal 2015 l’obbligo di esposizione era venuto meno, ma alcune eccezioni (come i natanti o i veicoli con targa prova) ne prevedevano ancora l’utilizzo.

Oggi arriva la conferma definitiva: il contrassegno assicurativo cartaceo è ufficialmente abolito.

Cosa prevede il nuovo Regolamento IVASS n. 56/2025

Con l’entrata in vigore del Regolamento IVASS n. 56/2025, cambia ufficialmente la gestione documentale della copertura RCA:

➡️ Stop definitivo al contrassegno assicurativo, per tutti i veicoli, compresi natanti e mezzi con targa prova o in fase di import/export.
➡️ Il certificato di assicurazione diventa l’unico documento valido per attestare la copertura.
➡️ Nessun obbligo di esposizione sul veicolo.

💡 Cosa significa per gli intermediari assicurativi?

  • Non dovranno più stampare, archiviare o consegnare il contrassegno ai clienti.
  • Resta invece fondamentale educare l’assicurato: il certificato è sufficiente, anche in formato PDF su smartphone.

🎯 L’intermediario diventa figura chiave nella transizione digitale, non solo per vendere, ma per accompagnare il cliente nella gestione smart della polizza.

Il certificato assicurativo diventa protagonista

Il certificato RCA assume ora un ruolo centrale:

  • È obbligatorio conservarlo, in formato cartaceo o digitale.
  • Va esibito alle autorità (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza…) in caso di richiesta.
  • Le compagnie possono trasmetterlo via email o tramite app, su richiesta anche in versione stampata.

🔐 La validità legale è garantita anche in versione digitale, purché il documento sia integro e leggibile.

Anche la denuncia di sinistro diventa digitale

Un’altra novità del Regolamento riguarda la gestione del sinistro:

✅ Le compagnie assicurative devono offrire strumenti digitali per l’invio della constatazione amichevole (CID).
✅ L’assicurato potrà compilare, firmare digitalmente e inviare la denuncia da app o da web app
✅ Sarà possibile allegare foto, video e geolocalizzazione, riducendo i rischi di frode.

Il modulo cartaceo rimane comunque valido, ma si apre la strada a un’esperienza più fluida e moderna.

La firma elettronica avanzata: sicurezza e valore legale

Per inviare i documenti digitali, sarà spesso richiesta una firma elettronica avanzata (FEA), che garantisce:

🔒 Identificazione certa della persona
📄 Integrità del documento
📌 Valore legale equivalente alla firma autografa

Esempi di FEA utilizzabili:

  • Firma con OTP via SMS, con identificazione tramite SPID o CIE
    Firma grafometrica certificata
    App della compagnia con riconoscimento biometrico


Quando entra in vigore?

Il Regolamento è già attivo, ma le compagnie assicurative hanno 12 mesi di tempo per adeguarsi completamente agli obblighi digitali, in particolare per quanto riguarda le denunce di sinistro.

In sintesi: cosa cambia per gli intermediari?

Con questo provvedimento IVASS punta a rendere il sistema RCA più semplice, snello e digitale, senza mai perdere di vista la tutela del consumatore.

✔️ Più tempo risparmiato nella gestione documentale
✔️ Nessun contrassegno da stampare o inviare
✔️ Più valore alla consulenza digitale e al supporto clienti
✔️ Nuove opportunità per educare e fidelizzare i clienti nel segno dell’innovazione

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